Verso Expo 2015. Prende il via dalle Marche il “tour” di Padiglione Italia nei territori per una progettazione partecipata di Expo 2015. Martedì a Fabriano (ore 10,00, Oratorio della Carità) si svolgerà il primo di una serie di cinque seminari su tutto il territorio nazionale, per il coinvolgimento delle eccellenze territoriali italiane a Expo 2015.Dopo aver definito i concept di partecipazione e le linee guide per l'adesione delle Regioni e dei Comuni, d'intesa con la Cabina di Regia, Padiglione Italia sposta ora l'attenzione ai settori e alle realtà produttive territoriali. I seminari territoriali di progettazione partecipata dal titolo “Expo 2015 per l’Italia ”, saranno, infatti, finalizzati all’ascolto dei territori e dei loro protagonisti per immaginare una rappresentazione organica e coinvolgente dell’Italia, che guardi al futuro a partire dalle ricchezze della nostra storia, della nostra identità e della sostenibilità.
Gli incontri, pensati come laboratori per l'individuazione dell'Italia del futuro, saranno cinque e si terranno lungo la penisola: il primo, per le aree del centro Italia, si terrà a Fabriano domani, 1 ottobre. Seguiranno poi, in luoghi da stabilire, gli appuntamenti dedicati al Nord-Est il 22 ottobre, Nord-Ovest il 7 novembre, Isole il 12 novembre. Chiusura con il Sud, nei primi giorni di dicembre. L'iniziativa rientra nella serie di attività territoriali promosse dal Padiglione Italia, d’intesa con Expo 2015 spa e due realtà di studio e analisi territoriale come Censis e Aaster .
Lo scopo è quello di attivare discussioni e confronti per la definizione e individuazione dei temi chiave attorno ai quali catalizzare la partecipazione dei territori all'Esposizione Universale e che potranno continuare a essere dei volani anche dopo il 2015, secondo due categorie: ambiti di trasformazione come il turismo, filiere agroalimentari, benessere, innovazione, che hanno reso l’Italia una potenza universalmente riconosciuta; e protagonisti su cui scommettere, figure portanti dello sviluppo del Paese come imprenditori, giovani con formazione internazionale, donne e imprenditori immigrati.
A ogni tappa prenderanno parte referenti istituzionali e privati dei territori, si svolgeranno seminari nei quali discutere i temi e le declinazioni territoriali del concept (ambiti e protagonisti) e si terranno incontri bilaterali con gli enti interessati. Gli eventi potranno essere seguiti grazie alle dirette sull'account Twitter e sulla pagina Facebook ufficiali del Padiglione Italia.
Il primo appuntamento è il primo di ottobre a Fabriano, dove parteciperanno Giuseppe De Rita, Presidente Censis, Aldo Bonomi, Direttore di AASTER, Marco Balich, Direttore Artistico Padiglione Italia, Alessandro Profumo, presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena, Sergio Marini presidente di Coldiretti, Gian Mario Spacca, presidente Regione Marche. La prima parte dell'incontro sarà dedicata alla presentazione del Padiglione Italia, la parola passerà poi ai territori con gli interventi di imprenditori come Marco Caprai e Teresa Severini di Lungarotti. Si concluderà con la presentazione del progetto “E015: l’ecosistema digitale per valorizzare le eccellenze dei territori”.
Gli incontri, pensati come laboratori per l'individuazione dell'Italia del futuro, saranno cinque e si terranno lungo la penisola: il primo, per le aree del centro Italia, si terrà a Fabriano domani, 1 ottobre. Seguiranno poi, in luoghi da stabilire, gli appuntamenti dedicati al Nord-Est il 22 ottobre, Nord-Ovest il 7 novembre, Isole il 12 novembre. Chiusura con il Sud, nei primi giorni di dicembre. L'iniziativa rientra nella serie di attività territoriali promosse dal Padiglione Italia, d’intesa con Expo 2015 spa e due realtà di studio e analisi territoriale come Censis e Aaster .
Lo scopo è quello di attivare discussioni e confronti per la definizione e individuazione dei temi chiave attorno ai quali catalizzare la partecipazione dei territori all'Esposizione Universale e che potranno continuare a essere dei volani anche dopo il 2015, secondo due categorie: ambiti di trasformazione come il turismo, filiere agroalimentari, benessere, innovazione, che hanno reso l’Italia una potenza universalmente riconosciuta; e protagonisti su cui scommettere, figure portanti dello sviluppo del Paese come imprenditori, giovani con formazione internazionale, donne e imprenditori immigrati.
A ogni tappa prenderanno parte referenti istituzionali e privati dei territori, si svolgeranno seminari nei quali discutere i temi e le declinazioni territoriali del concept (ambiti e protagonisti) e si terranno incontri bilaterali con gli enti interessati. Gli eventi potranno essere seguiti grazie alle dirette sull'account Twitter e sulla pagina Facebook ufficiali del Padiglione Italia.
Il primo appuntamento è il primo di ottobre a Fabriano, dove parteciperanno Giuseppe De Rita, Presidente Censis, Aldo Bonomi, Direttore di AASTER, Marco Balich, Direttore Artistico Padiglione Italia, Alessandro Profumo, presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena, Sergio Marini presidente di Coldiretti, Gian Mario Spacca, presidente Regione Marche. La prima parte dell'incontro sarà dedicata alla presentazione del Padiglione Italia, la parola passerà poi ai territori con gli interventi di imprenditori come Marco Caprai e Teresa Severini di Lungarotti. Si concluderà con la presentazione del progetto “E015: l’ecosistema digitale per valorizzare le eccellenze dei territori”.
dalla Regione Marche www.regione.marche.it |