COLLI ESINI FRASASSI: ARTE, TEATRO E NATURA CON IL FESTIVAL DEL PAESAGGIO - Dal 13 maggio al 7 giugno tanti eventi per valorizzare un territorio
ricco di eccellenze e potenziare l’offerta turistica. Iniziativa del progetto Tur 2, guidato dall’Unione Montana dell'Esino Frasassi. “Festival del Paesaggio” per arricchire l’offerta culturale e valorizzare le tante risorse turistiche del territorio dei Colli Esini Frasassi. È l’iniziativa messa in campo dal progetto Tur 2, cofinanziato dal Gal Colli Esini S. Vicino grazie al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sostenuto da un ampio partenariato, con l’Unione Montana dell'Esino Frasassi nel ruolo di capofila. L’iniziativa, in programma dal 13 maggio al 7 giugno in diverse località del territorio, è stata presentata questa mattina ad Ancona, nella sede della Camera di Commercio, partner di progetto. “Il Festival rappresenta un momento centrale del progetto Tur 2, che vuole valorizzare il territorio partendo dalle sue qualità: il paesaggio, l’enogastronomia, la cultura, ma anche le persone – ha detto Giancarlo Sagramola, presidente dell'Unione Montana dell'Esino Frasassi -; un progetto che ha visto una forte sinergia con la Camera di Commercio e l’impegno dei molti partner che lo sostengono”. Oltre alla promozione di eventi artistici, il progetto ha sviluppato un intenso lavoro per mettere in rete gli operatori del territorio e costruire un’offerta turistica integrata con il brand Colli Esini Frasassi: “La Camera di Commercio di Ancona ha aggregato alcune forze economiche del territorio – ha sottolineato il vicepresidente Massimiliano Polacco –; l’obiettivo di collegare l’attività montana al turismo e di mettere insieme produttori e accoglienza non era semplice ma ci siamo riusciti. La Borsa del turismo rurale organizzata in ottobre a Fabriano, che ha visto una importante risposta degli operatori, ne è un esempio”. Importanti da questo punto di vista altre due attività del progetto sottolineate da Fabrizio Giuliani, che come presidente dell’allora Comunità Montana dell’Esino Frasassi ha promosso Tur 2: l’impiego del Marchio di Qualità per le strutture ricettive e la partecipazione degli operatori agli appuntamenti fieristici come un unico territorio. Il Festival del Paesaggio toccherà diverse località con tanti eventi: rappresentazioni teatrali, installazioni, performance, mostre, laboratori, workshop e degustazioni. Si articolerà in tre sezioni. La sezione Natura Teatrale, curata dall’Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, prevede spettacoli che andranno in scena a Matelica, Cupramontana, Serra de’ Conti e Cingoli e che nascono da una interessante contaminazione tra i progetti di compagnie teatrali e le attività laboratoriali con la comunità locale. Una proposta culturale che, ha sottolineato Giuliani in qualità di presidente dell’Associazione, si sposa bene con il turismo: in programma anche laboratori, visite culturali e degustazioni. La sezione Pop Up! Paradiso, curata da MAC Manifestazioni Artistiche Contemporanee, è una declinazione del Festival d'avanguardia internazionale Pop Up! che invita artisti di tutto il mondo a realizzare opere d’arte contemporanea su architetture e luoghi non convenzionalmente destinati alle arti, creando visioni inaspettate, bellezza e potenza evocativa. Gli eventi si concentreranno tra il 29 maggio e il primo giugno; come ha spiegato la vicepresidente di Mac, Lucia Garbini, tra i luoghi inediti che cambieranno volto grazie all’intervento artistico, le stazioni ferroviarie di diverse località del territorio, trasformate in spazi da vivere con istallazioni, live performance, degustazioni e workshop.La sezione Ecomuseo del paesaggio, che vede il coordinamento scientifico di Giorgio Mangani, coinvolgerà Serra San Quirico, Staffolo, Mergo e Montecarotto ed ospiterà mostre fotografiche dedicate ai luoghi del cuore, performance, percorsi interattivi e passeggiate/evento nella natura. “I paesi sono entità culturali, sono narrazioni legate alle identità dei luoghi – ha detto Mangani –; queste differenze possono diventare punti di forza: si tratta di farne un brand, di costruire un’attrattività turistica”. Gli appuntamenti di Ecomuseo hanno visto un’attività preliminare di ricerca condotta sul territorio dal Sistema Museale della Provincia di Ancona, che cura i progetti espositivi, mentre ad Inteatro è affidata l’organizzazione di installazioni e performance.