ANCONA: DOMANI AL PRIMO PIANO FESTIVAL SI PARLA BIO
Da una sana agricoltura nasce una sana economia, confronto alle 20 fra il sindaco Mancinelli, i protagonisti del biologico in Italia, EcorNaturaSì, La Terra e il Cielo, Gino Girolomoni, e Università Politecnica delle Marche
Ancona, 13 luglio 2017 - "Da una sana agricoltura, una sana economia: l'esempio del biologico nelle Marche". Al festival Primo Piano, nell'area del mercato di piazza d'Armi, si confronteranno domani 14 luglio, alle 20, le voci di chi ha costruito l'agricoltura biologica in Italia. Alla presenza del sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, interverranno Fabio Brescacin, presidente EcorNaturaSì, Giuseppe Paolini, sindaco di Isola del Piano (Pu), Bruno Sebastianelli, presidente della cooperativa La Terra e il Cielo, Giovanni Girolomoni della cooperativa Gino Girolomoni, Giò Gaeta, Progetti NaturaSì, e Francesco Solfanelli, Università Politecnica delle Marche. "In Italia, le Marche sono sempre state un esempio per il biologico - afferma Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì -, sono state culla d'iniziative importanti, quali la cooperativa Girolomoni a Isola del Piano e la cooperativa La Terra e il Cielo a Senigallia, le varie amministrazioni che si sono succedute al governo della Regione hanno sempre manifestato una notevole sensibilità per questo mondo e anche le istituzioni universitarie hanno proposto, ante litteram, percorsi agricoli ecologici. Ci auguriamo che questa storia, se pur recente, sia la base per un ulteriore passo a favore di quella valorizzazione del territorio che solo una sana agricoltura ecologica può garantire". Un risultato che, sottolinea Bruno Sebastianelli, presidente de' La Terra e il Cielo, nasce "da un impegno quotidiano, da 37 anni, per il biologico vero, quello che si realizza tutelando l'ambiente, insieme a paesaggio, acqua, suolo, biodiversità, fertilità del terreno, difendendo il reddito degli agricoltori, con il riconoscimento del prezzo giusto, e realizzando un prodotto salutistico, visto che il cibo convenzionale ha perso la maggior parte dei suoi principi nutritivi". "Economia sana e cibi sani possono e devono andare di pari passo – afferma Giovanni Battista Girolomoni, presidente della cooperativa Gino Girolomoni –, il concetto in cui crediamo è quello del rispetto, per l’ambiente che ci circonda, per le persone con cui lavoriamo, per il cibo che mangiamo, per l’attività che realizziamo. Mettendo il rispetto al primo posto, cerchiamo ogni giorno di dare concretezza a un’idea diversa di 'successo imprenditoriale': inquinare di meno, mangiare meglio, ridurre il ritmo frenetico delle nostre giornate, per mettere in discussione quel concetto distorto di progresso e di tecnologia che ci ha resi schiavi".