Blog giornale - I Periodico di informazione e pubblicità multimediale di Genga, dell'area di Frasassi e della zona montana ideato e creato da Gilberto Gattucci e Mario Ciampaglia il 20.12.2010, diretto da Gilberto Gattucci. GENGA 2000. - C.S.G. - CENTRO STAMPA GENGA "Mario Ciampaglia" - (60040 Genga AN - Reg. MARCHE (ITALY) - Tel. +393497972484 - e - mail: info.gengainforma@gmail.com (Questo blog è dedicato alla memoria di Oscar Fracassini, Mario Ciampaglia, Aurelio Zenobi e Gianni Rossetti).
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giovedì 3 agosto 2017
Comunicato stampa
SAN BENEDETTO DEL TRONTO: ARRIVA LA DRAGA AL PORTO
I lavori di dragaggio si svolgeranno in 65 giorni
Mercoledì 9 agosto la conferenza stampa di presentazione dell'intervento
Arriva oggi la draga al porto di San Benedetto del Tronto (Ap). Imminente l'inizio dei lavori che si svolgeranno nel tempo previsto massimo di 65 giorni, a partire, come da contratto, dal 28 luglio. L'escavo sull'area di ingresso e uscita dallo scalo, già interessata da due interventi nel 2007 e nel 2015, vanificati dalle continue mareggiate, sarà realizzato con la progettazione tecnica, la gestione dei lavori e le risorse economiche interamente messe a disposizione dall'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. Arriverà ad una profondità di 4 metri e sarà compiuto con una scrupolosa attenzione per l'ambiente e la qualità delle acque, secondo procedure già applicate nel porto di Ancona, sotto il costante monitoraggio dell'Arpa Marche-Agenzia regionale per la protezione ambientale. I sedimenti saranno parzialmente sommersi nella vasca di colmata del porto di San Benedetto del Tronto, che diventerà poi un nuovo piazzale portuale, e in mare, a circa 6 miglia dall'area portuale di Ancona, come previsto dal Piano regolatore portuale dell'Adsp. Il progetto e i dettagli sui lavori saranno illustrati in una conferenza stampa che si svolgerà mercoledì 9 agosto, alle 12, nella sede del Comune di San Benedetto del Tronto.
I lavori di dragaggio si svolgeranno in 65 giorni
Mercoledì 9 agosto la conferenza stampa di presentazione dell'intervento
Arriva oggi la draga al porto di San Benedetto del Tronto (Ap). Imminente l'inizio dei lavori che si svolgeranno nel tempo previsto massimo di 65 giorni, a partire, come da contratto, dal 28 luglio. L'escavo sull'area di ingresso e uscita dallo scalo, già interessata da due interventi nel 2007 e nel 2015, vanificati dalle continue mareggiate, sarà realizzato con la progettazione tecnica, la gestione dei lavori e le risorse economiche interamente messe a disposizione dall'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. Arriverà ad una profondità di 4 metri e sarà compiuto con una scrupolosa attenzione per l'ambiente e la qualità delle acque, secondo procedure già applicate nel porto di Ancona, sotto il costante monitoraggio dell'Arpa Marche-Agenzia regionale per la protezione ambientale. I sedimenti saranno parzialmente sommersi nella vasca di colmata del porto di San Benedetto del Tronto, che diventerà poi un nuovo piazzale portuale, e in mare, a circa 6 miglia dall'area portuale di Ancona, come previsto dal Piano regolatore portuale dell'Adsp. Il progetto e i dettagli sui lavori saranno illustrati in una conferenza stampa che si svolgerà mercoledì 9 agosto, alle 12, nella sede del Comune di San Benedetto del Tronto.
mercoledì 2 agosto 2017
Comunicato stampa.
LEGACOOP PESCA - PESCE SPADA: I GIOCHI SONO FATTI! MA A DANNO DELLA PESCA ITALIANA
Pubblicato in Gazzetta il Regolamento UE 2017/1398 che assegna per il 2017 all’Italia 3.736,26 t di pesce spada
Sono in molti in queste ore a chiedersi cosa sia successo a Bruxelles relativamente alla trattativa tra gli Stati membri dell’Unione europea sulla ripartizione delle quote del pesce spada. I retroscena sono poco chiari, ma il risultato è finito sulla Gazzetta ufficiale UE: 3.736,26 t di quota per l’Italia. “Una quota insufficiente, che penalizza fortemente l’Italia mettendo a rischio la sostenibilità economica e i posti di lavoro di centinaia di imprese di pesca - osserva Angelo Petruzzella, coordinatore nazionale del Dipartimento Pesca di Legacoop Agroalimentare” Si susseguono gli interrogativi che in queste ore non trovano risposte plausibili: perché l’Unione europea in sede Iccat presenta i propri dati, compresi quelli dichiarati dall’Italia, per ottenere un numero il più possibile elevato di catture e poi in fase di trattativa interna tiene a riferimento un altro periodo temporale che favorisce la Spagna? “Ci troviamo di fronte all’ennesimo colpo di mannaia dell’Unione europea a danno della pesca italiana, nonostante il puntuale intervento dei nostri parlamentari in sede nazionale ed europea. Occorre una presa di posizione forte del Governo: lo invitiamo pertanto a valutare urgentemente l’opportunità di impugnare il provvedimento comunitario” conclude Petruzzella.
martedì 1 agosto 2017
lunedì 31 luglio 2017
domenica 30 luglio 2017
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