Topi d'auto in azione al Parcheggio Biglietteria delle Grotte di Frasassi. Non succede spesso di poter dare questa serie di notizie. Questi soggetti, esperti di furti in autovetture, sanno cogliere momenti opportuni per mettere a segno i loro propositi, rompendo i cristalli della macchina, magari i deflettori, ovvero i finestrini più piccoli per aprire gli sportelli dell'autovettura, frugare dentro ed accaparrarsi di quello che riescono a trovare. Gli automobilisti inseriscono l'allarme, ma essendo il parcheggio incustodito non pensano affatto al furto. Spesso gli allarmi tarati male talvolta scattano da soli, mentre entrano in funzione con la presenza dei ladri. Non è facile in poco tempo il loro disinserimento, poi, non suonano in continuazione; qualche volta entrano in pausa e poi ricominciano a suonare. Difficile capire chi ha compiuto il furto. Sanno come nascondere la refurtiva. Quando interviene l'autorità trova molta difficoltà nell'eseguire le indagini per risalire all'autore o autori del furto. Denunce contro ignoti, ma il fatto non si chiude e rimane impunito. Nemmeno una impronta digitale. Sicuramente usano guanti per non lasciare segni sull'autovettura. Ecco quel che succede nei parcheggi incustoditi. Questi fenomeni sono in rapida crescita. Perché non rendere il Parcheggio più sicuro? Parcheggiatori o persone addette al controllo. Senza questi mezzi i furti saranno opere assai semplici da fare o attuare. Gilberto Gattucci. La foto, sotto, deve far riflettere e mettere in modo la prevenzione contro i furti. E' solo una vignetta e non riguarda persona vera.
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