Comunicato stampa by Paola Cimarelli
MOULIN ROUGE
Questa sera al Mela Luna di Castelfidardo
(An) la festa per il decennale del gruppo con il nuovo CD “LA FELICITA’’”
Festa grande questa sera, giovedì 18
dicembre alle 21.30, al Mela Luna, balera dancing lungo la Statale Adriatica a Castelfidardo
(An), in compagnia dei tanti amici, ammiratori e colleghi: il gruppo musicale
Moulin Rouge festeggia il decennale di attività presentando il nuovo CD.
Era il maggio2004, quando Francesco Dubbini
e Stephanie Bartoli, residenti a Pesaro, partners nel lavoro come nella vita,
genitori di una bambina dolcissima, Nicole, dopo essere stati componenti di primarie
orchestre italiane come “Bandiera Gialla” e “Mario Riccardi”, inaugurano un
gruppo tutto per loro. Ai due si affiancherà il fisarmonicista, all’epoca
Silvia, poi Filippo e, ormai da cinque anni, Federico Bolognini, giovane e
promettente fisarmonicista di Ancona.
Il nome è stato un omaggio
all’inimitabile voce di Stephanie, originaria di Parigi, città che, come
risaputo, ospita uno dei locali più famosi al mondo, il Moulin Rouge, appunto.
Nome francese ma musica tutta italiana, prodotta
in proprio perché Francesco, insieme all’amico Gianni Barbini ed altri
musicisti, è compositore ed arrangiatore, affiancato da Filippo Litti ed altri
nella composizione dei testi.
In 10 anni, il gruppo, perseguendo una
sua autonoma strada, ha registrato una costante e progressiva crescita
apprezzata dal pubblico e dagli ambienti musicali italiani. “L’importante –amano
spesso ripetere- non è tanto arrivare al successo, quanto mantenerlo”.
Musica d’ascolto, liscio, brani
ambientati nel vissuto della quotidianità della gente comune, quella stessa che
li segue, li apprezza e si diverte ballando sulle loro melodie.
In dieci anni diversi cd, gli ultimi:
“Alla vecchia maniera”, “Cuore spezzato”, ed oggi, “La felicità”, edizioni musicali
Vocalsound di Pesaro.
Cantare la felicità quando tutto intorno
a te allude al suo contrario, cantare l’amore quando intorno a te cresce l’odio
e la separatezza, cantare l’amore materno quando impariamo di fatti che fanno
accapponare la pelle, cantare il Mediterraneo, “mare di speranze nuove”, quando
i tg lo descrivono luogo di morte e di speranze recise.
Tutto questo trasuda dai dodici brani
che compongono il nuovo CD, sentimenti e messaggi positivi che suonano
antidoto, stimolo, provocazione ai tempi difficili che viviamo, auspicio e
speranza per un futuro migliore.
Da domani, nelle balere di Marche, Umbria,
Abruzzo e nelle piazze, ovunque verranno chiamati, andranno a cantare “la felicità”,
trasmettendo felicità, quella stessa che il pubblico augura loro.
E’ proprio vero quanto negli ultimi
giorni abbiamo sentito proclamare dal nostro grande Roberto Benigni: “Per
trasmettere la felicità, bisogna essere felici, per trasmettere il dolore,
bisogna essere felici. Siate felici!”