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lunedì 16 gennaio 2017

Il tempo per oggi.

Meteo per Lunedì 16 Gennaio 2017
Soleggiato ma freddo al Nord, neve fino a bassa quota sulla Romagna. Neve fin sulle coste Adriatiche; piogge diffuse sulle coste del basso Tirreno, Sicilia; neve in Appennino sopra 300 metri, quota in calo dalla sera fino al piano sulla Toscana.

domenica 15 gennaio 2017

Il tempo per oggi.

Meteo per Domenica 15 Gennaio 2017
Bassa pressione fredda sul medio Tirreno.Soleggiato ma freddo al Nord,  maltempo diffuso su buona parte del Centro-Sud, con piogge, rovesci e nevicate fino a bassa quota.

sabato 14 gennaio 2017

Ecco la nuova pavimentazione stradale...

...nel bellissimo borgo di San Vittore di Genga. Finalmente un aspetto più gradevole che sostituisce quella precedente, listarelle di pietre quadrate provenienti dallo Sri Lanka. Le listarelle con il passaggio delle macchine si frantumavano spesso. La strada veniva riparata con cemento o asfalto. La zona era diventata brutta ed inguardabile. Finalmente la giusta decisione del Comune di Genga sulla nuova e definitiva pavimentazione con sampietrini o selci, blocchi squadrati, più duri da rompere e pietre squadrate ai lati. Piena soddisfazione dei turisti che vengono nella nostra piccola frazione per la visita dell'Abbazia Romanica o per pranzare nei nostri ristoranti locali. A breve verranno rimossi gli sbarramenti che vietano il traffico dentro il paese. Nella foto, il nuovo aspetto di San Vittore di Genga.

Il tempo per oggi.

Meteo per Sabato 14 Gennaio 2017
Locali pioggia e neve a 600 m in Sardegna, in calo fino a 300 metri la sera. Piogge  e locali temporali su basso Tirreno, Calabria tirrenica, Nord Sicilia con fiocchi a 800 m. Locali nevicate su Nord Alpi fino in Valle. Sole altrove fino a sera. Nella notte, piogge su ovest Lazio e sud Toscana con neve a 500 m.     

venerdì 13 gennaio 2017

Reistallato un nuovo Bancomat...

... presso l'Agenzia di Genga della Veneto Banca - Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana. In un post dello scorso anno informai i lettori dell'ennesimo assalto con un bottino di ca. 40.000 euro. Non è ubicato in una zona isolata, eppure verso le 3 e mezza del mattino,la banda riusci ad assaltarlo e a far incetta di soldi. La raccomandazione che faccio ai vigilantes che inseriscono banconote nel sistema è che non mettano somme ingenti, ma una quantità non esagerata, ma che possa soddisfare le esigenze dei clienti in maniera equa. In effetti solitamente le somme prelevate giornalmente non sono di grosse cifre. Se qualche volta dovesse succedere che il Bancomat è privo di soldi...no problem. Dietro la Biglietteria delle Grotte di Frasassi, in località La Cuna, a 500-600 metri di distanza c'è un altro Bancomat. Quindi, niente paura di restare senza soldi. Mi auguro che non debba succedere altri fatti, ma che questo strumento possa dimostrarsi utile a tutti. Da domani, spero, che lo sportello possa funzionare regolarmente. Gilberto Gattucci.
Nella foto, l'assalto al Bancomat dello scorso anno.

giovedì 12 gennaio 2017

Comunicato stampa.

CREDITO: CONFIDICOOP MARCHE E CONFIDI ANCONA UNITI

Oltre 109 milioni il volume di garanzie alle pmi dalla fusione per incorporazione
Mariani, creiamo un soggetto unitario, forte e dinamico di riferimento per imprese e banche
Pieralisi, l’unione fa la forza

Un’unione per rafforzare l’offerta dei confidi alle imprese delle Marche. E’ quella che nasce dalla fusione per incorporazione, appena siglata, di Confidi Ancona, Confidi di riferimento di Confindustria Ancona, in Confidicoop Marche. L’operazione valorizza e consolida il sostegno dell’attività di garanzia a favore degli associati di Confidi Ancona e di Confidicoop Marche nel settore industriale e si affianca a quello da sempre rivolto a tutti i soci dei diversi settori dell’economia regionale raggiungendo così un volume di garanzie complessivo, al 30 settembre, superiore a 109 milioni a cui corrispondono 290 milioni di investimento, con operazioni a favore dei 2.280 soci totali.
“Con questa unione, il mondo imprenditoriale e il sistema bancario beneficeranno di un soggetto unitario, forte, solido e dinamico – commenta Graziano Mariani, presidente di Confidicoop Marche - intersettorialità, sostenibilità e prossimità al territorio e alle reali esigenze delle piccole e medie imprese socie, sono le parole chiave che hanno guidato il progetto di fusione e guideranno il percorso post-fusione. Il valore aggiunto di questo progetto consiste nel consolidamento, a livello strategico, dell’intervento di Confidicoop nel settore industriale, la cui presenza si è rafforzata, negli ultimi anni, anche grazie alla precedente costituzione della Rete per la gestione del Fondo Por-Fesr Marche e all’accordo di controgaranzia con gli stessi confidi aderenti alla rete, tra cui Confidi Ancona”.
Per Lanfranco Marsigliani, direttore di Confidicoop Marche, “l’aggregazione con Confidi Ancona, uno dei Confidi più rappresentativi per il settore industria nelle Marche, è un’azione privilegiata per soddisfare l’esigenza di mantenere adeguati requisiti quali-quantitativi richiesti dalla Banca d’Italia che, nel mese di Luglio 2016, ha iscritto Confidicoop Marche nel nuovo Albo degli Intermediari finanziari Vigilati di cui all'art. 106 del TUB-Testo Unico Bancario. Avviamo così una politica di aggregazione con altri operatori di minore dimensione per consolidare e superare nel tempo l’obiettivo dei 150 milioni del volume di attività finanziaria.
Per Gennaro Pieralisi, già presidente di Confidi Ancona, “la fusione con Confidicoop Marche è stato l’atto finale di uno dei più antichi Confidi di Italia. Forse il più antico ancora in vita. E’ stato un Confidi che è nato e cresciuto con i soli contributi provenienti dagli imprenditori soci e non soci e, in misura molto ridotta, da contributi provenienti dalla Camera di Commercio: questi ultimi venivano erogati alla fine di ogni anno e singolarmente agli imprenditori e riconosciuti come abbattimento dei tassi di interessi (a quel tempo erano attorno al 20%). Lo slogan di Confidi era: “Ogni imprenditore aiuta il suo concorrente”. Negli ultimi anni, a causa della lunga crisi economica, abbiamo assistito al deterioramento dell’intero sistema finanziario e, in particolare nel nostro territorio, alla crisi ormai nota della Banca delle Marche; tutto ciò ha avuto effetti anche sul nostro Confidi. Nonostante ciò il Confidi Ancona ha potuto operare con tranquillità fin dal 1973, anno di nascita sotto la mia presidenza. Comunque il patrimonio del Confidi Ancona, frutto delle commissioni sulle operazioni, non è riuscito a mantenere inalterata la possibilità operativa data la crisi finanziaria ed economica che ha coinvolto la nostra provincia. Abbiamo tentato, al fine di iniziare una forma di collaborazione con la creazione della Rete Confidi Marche; poi, alla fine, si è deciso di imboccare la strada più logica e fruttuosa. Con la fusione abbiamo tutti insieme, secondo il vecchio detto che “l’unione fa la forza”, dato vita ad uno strumento più solido che ora si presenta di grandi dimensioni e, auspichiamone, con un roseo futuro. Vorrei, infine, ringraziare tutti i soci che hanno reso possibile la cose, tutti i consiglieri e i sindaci che mi hanno accompagnato per tanti anni, i collaboratori passati e presenti e, l’Associazione degli Industriali di Ancona per il supporto dato".

Ricevo e pubblico.

 11 gennaio 2017
L’Italia dei borghi fa centro con Il Natale che non t’aspetti
240  mila presenze ai tanti eventi coordinati dall’UNPLI di Pesaro e Urbino che 20 Pro Loco e altrettanti Comuni, con il prezioso aiuto di 5.000 volontari, hanno messo in scena fra novembre e gennaio con la collaborazione della Regione Marche

PESARO (Pesaro e Urbino) – E’ l’Italia dei borghi, l’Italia che fa squadra e arricchisce ogni evento del territorio inserendolo nella rete di un distretto turistico in divenire e fa centro con 240mila presenze. E’ l’Italia de Il Natale che non t’aspetti, una girandola di iniziative che ha “vestito” il Natale di Pesaro e Urbino e dello straordinario territorio marchigiano, di luci, feste e appuntamenti per stare insieme, creando occasioni d’incontro con l’artigianato artistico e le tipicità enogastronomiche, che completano il panorama di tesori storici, artistici e culturali di cui la provincia è ricca.

A cominciare dal 26 novembre, e fino all’8 gennaio, 20 Pro Loco insieme ai Comuni coordinati del Comitato UNPLI sezione Provinciale Pesaro e Urbino, in collaborazione con la Regione Marche, la Provincia Pesaro-Urbino e in accordo con Christkindlmarkt Mercatino di Natale Bolzano Bozen, hanno trasformato in un progetto di condivisione e di successo gli eventi di Candelara, Mombaroccio, Gradara, Fano, Frontone, Pesaro, Urbino, Pergola, Fossombrone e Urbania.

“Un successo che dobbiamo all’impegno delle Pro Loco, dei 5.000 volontari che hanno reso possibile lo svolgersi dei tantissimi appuntamenti e delle forze dell’ordine che ci hanno permesso di accogliere tutti in sicurezza”,  sottolinea il presidente provinciale dell’UNPLI Damiano Bartocetti. E non di poco conto è anche il successo mediatico, tutti i media locali e regionali hanno seguito puntualmente ogni evento richiamando pubblico in ogni occasione e quello televisivo degli eventi, oltre alle emittenti locali sempre presenti, i servizi della Rai dal TGR Marche, a Uno Mattina, che ha dedicato alla kermesse ben tre collegamenti, Sereno VariabilePaese che vai, le due puntante di Vita in diretta, TG Costume e Società e il Tg2 con 4 segnalazioni e TG5 di Mediaset.

Dalla festa delle fiammelle di cera Candele a Candelara ai mercatini di artigianato artistico e prodotti tipici di E’ Natale, Mombaroccio in festa, dal Castello di Natale di Gradara agli eventi de Il Natale più della città di Fano alle idee regalo di Frontone Nel Castello di Babbo Natale, da Pesaro nel Cuore, Natale… very (n)ice’ alla Festa del Duca d’Inverno di Urbino con Le Vie dei Presepi, che quest’anno sono state la meta di molte comitive provenienti da fuori regione (Emilia Romagna e Abruzzo per esempio) una girandola di eventi per tutti i gusti. E poi Cioccovisciola di NataleFossombrone Magic ChristmasIl Natale più bello nel borgo più bello di Mondolfo e PresepepaeseGustando il Natale ha acceso San Lorenzo in Campo, Natale è paese ha riempito San Costanzo con i famosissimi polentari e la corsa dei Babbo Natale e ancora Bianco Acqualagna i Mercatini di Natale nella città della birra ad Apecchio e Natale a Cagli,  Natale a Montecchio, sapori e armonie natalizieSeguendo la cometa a Montemaggiore al Metauro, Natale a corte a Piobbico e infine la Festa Nazionale della Befana di Urbania, che ha chiuso con oltre 50mila presenze da tutta Italia, e oltre 400 turisti “plein air”, arrivati da ogni regione e ha anche raccolto 1000 euro per le popolazioni di Arquata del Tronto.