alle Grotte di Frasassi. Difatti, dal 10 al 30 gennaio saranno chiuse al pubblico. "Fermo Biologico", sono anni, ormai, che se ne parla. L'ambiente ipogeo, per una ventina di giorni, viene privato dalle luci e daoi turisti. La Grotta è un ambiente assai delicato. Le condizioni ambientali devono mantenere gli stessi valori: 14° la temperatura e 96-98% l'umidità, condizioni tali da permettere il costante e continuo stillicidio, ovvero il gocciolamento dell'acqua proveniente dal soffitto, per il costante e regolare accrescimento delle stalattiti, concrezioni calcaree, che dall'alto scendono verso il basso, e, stalagmiti, concrezioni che dal basso crescono verso l'alto e, l'accrescimento delle forme lamellari, per lo scorrimento dell'acqua su pareti inclinate, tali da formare fettine di pancetta, spesse alcuni centimetri. Insomma, per poter respirare un po' le Grotte hanno bisogno di buoio completo ed assenza assoluta di gente. Venti giorni sono pochi per poter effettuare il Fermo. Comunque da una ventina di anni, forse qualcuno in più, il Consiglio di Amministrazione delle Grotte ed il Comitato di Consulenza Scientifica hanno stabilito questa "norma" per la Salvaguardia delle Grotte. Alla riapertura, il 31 gennaio, di gente non ce n'è molta. Di conseguenza le Grotte di Frasassi hanno la fortuna di avere le luci spente. Lo stillicidio dell'acqua in grande pecentuale continua a cadere e ad accrescere l'ammasso calcareo, max 1 mm. e mezzo l'anno, quindi, le Grotte sono in salute. Cari turisti, venite a visitarle se non l'avete ancora viste. Son passati diversi anni da quando sono state aperte. Meritano una vostra visita. Vi aspettiamo a Genga. Gilberto Gattucci, ex dipendente del Consorzio Frasassi, ora in pensione da oltre 1 anno.