Una presentazione d'eccezione rivolta ai tour operator newyorchesi, per far scoprire ai turisti americani le tante ricchezze di un territorio dove si trova "il meglio della cultura e dello stile di vita italiano"
In questo ottobre dedicato alle Marche, la regione si è raccontata ai tour operator americani, nel corso di un workshop con cena organizzato a New York da Comitel & Partners in collaborazione con la Regione Marche, nell’elegante location del ristorante SD26 di Madison Square Park.
L'evento di giovedì 3 settembre, che ha fatto seguito alla presentazione delle attrazioni marchigiane fatta in mattinata da una delegazione della Regione nella sede dell’Enit di New York, fa parte dell’intenso programma di iniziative legate a Marche is Good, il progetto atto a promuovere le qualità dell’affascinante regione italiana nella city.
Una rappresentanza istituzionale marchigiana, e diversi operatori turistici delle più belle zone della regione, hanno incontrato la domanda turistica americana, in una proficua serata di promozione B2B.
“Nelle Marche puoi trovare il meglio della cultura e dello stile di vita italiano: dal mare alle montagne, dall’arte alla musica, dalla cultura al cibo e al vino.” Dice Marta Paraventi, responsabile del patrimonio culturale della Regione Marche, che sottolinea come la regione sia stata indicata come uno dei cinque posti al mondo con la più alta qualità della vita dalla rivista americana AARP Magazine, e che la città di Urbino è candidata a diventare capitale europea della cultura nel 2019.
“Le Marche sono un paese se confrontate a New York. Ci vuole meno tempo ad attraversare in auto tutta la nostra regione che muoversi in taxi da una parte all’altra di Manhattan nell’ora di punta – dice il sindaco di Macerata Romano Carancini – Eppure nel loro territorio le Marche vantano un patrimonio culturale immenso, sia dal punto di vista architettonico che naturalistico”. E il sindaco va avanti descrivendo le meraviglie architettoniche della sua città, come la struttura teatrale dello Sferisterio e il teatro Lauro Rossi, la piccola Versailles marchigiana Palazzo Buonaccorsi, con i suoi affreschi dell’Eneide, e Palazzo Ricci, dove sono in mostra diverse opere di noti artisti, tra cui De Chirico.
La delegazione marchigiana con il direttore Enit Nord America, Eugenio Magnani (al centro, in nero)
Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia e presidente dell’Anci Marche, sottolinea come la sua presenza a New York rappresenti tutti i comuni marchigiani e dice: “Le Marche sono ancora in gran parte sconosciute all’estero. Noi vogliamo promuoverle e offrire al pubblico americano la grande occasione di scoprire l’Italia in una sola regione”. Mangialardi descrive poi le bellezze naturali e artistiche, i tre famosi teatri d’opera, i suggestivi borghi e l’ottima cucina tipica, elementi che uniti all’ospitalità e all’accoglienza della regione, non possono che conquistare i turisti d’oltreoceano.
“Noi vogliamo comunicare l’emozione delle Marche” dice Pietro Talarico, dirigente turismo, commercio e tutela dei consumatori della Regione Marche, che sottolinea l’alta qualità della vita, oltre a ricordare le grandi aziende e il ricco patrimonio della regione, e spiega come si voglia trasmettere al turista una sensazione di accoglienza e familiarità.
“Il nostro obiettivo è quello di iniziare un percorso di promozione del brand Marche – dice il managing director di Confcommercio Marche e Ancona Massimiliano Polacco – Vogliamo dare ai turisti un motivo per venire nella nostra regione, ancora poco conosciuta, ma con nulla da invidiare alla ormai nota vicina Toscana”. E Polacco spiega come la forza trainante della manifattura marchigiana abbia fatto sì che per lungo tempo non si sia sentita l’esigenza di investire in una comunicazione atta a promuovere seriamente il turismo. “Ora che questa forza economica è più debole rispetto al passato, abbiamo iniziato a mettere in atto una serie di iniziative per valorizzare il territorio e promuovere le sue potenzialità” dice il direttore di Confcommercio Marche e Ancona, sottolineando il successo delle country house dell’entroterra, particolarmente amate dai turisti stranieri.
A fare gli onori di casa alla delegazione rappresentante le Marche c’era il direttore dell’Enit Nord America Eugenio Magnani, che ha presentato i VIP marchigiani del passato e del presente, tra i quali spicca a New York la vice console Lucia Pasqualini, che si è detta molto orgogliosa di presentare la sua regione.
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