Sabato 25 agosto, nell’ambito della festa annuale del Santissimo Crocifisso, nella piazzetta antistante la chiesa di San Silvestro, a Monte Roberto, con inizio alle ore 21 si terrà una serata che va oltre il significato religioso dell’ evento per cogliere aspetti letterari, musicali e folcloristici.
All’Arcivescovo emerito di Loreto, Monsignor Giovanni Tonucci, verrà affidata una riflessione sulla peculiarità del vangelo attribuito a San Marco seguita dalla lettura del capitolo 15 nella versione dialettali di Ascoli Piceno, Jesi, Fano e Macerata.
Verranno interpretate da valenti attori, alcune poesie nella lingua del popolo, ispirate alle ultime ore di vista di Gesù Cristo, abbandonato dai suoi alla furia cieca di un popolo sobillato dai suoi capi, fino al drammatico grido di dolore che si leva alle tre di un pomeriggio di una cupa primavera di due mila anni fa.
Degna cornice alla presentazione di un libro edito nei quaderni del Consiglio Regionale delle Marche il canto dello Stabat Mater, la rappresentazione dell’orologio della passione sotto forma di saltarello marchigiana e la magistrale interpretazione di un brano pressoché inedito su “Disma il primo dei redenti” eseguita dallo stesso autore.
L’invito è rivolto a quanti desiderano trascorrere ore di intenso significato da un balcone naturale che si affaccia sulla ampia vallata dell’Esino.
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