GENERAZIONI LEGACOOP MARCHE: MIRCO MENGHINI NUOVO PORTAVOCE
Ciarrocchi, all'assemblea dei giovani cooperatori, abbiamo l'opportunità di intepretare la fase di cambiamento economico e sociale
La portavoce nazionale Katia De Luca, la cooperazione fra cooperative come possibilità di rinnovamento
Ancona, 30 giugno 2017 - Mirco Menghini, 33 anni, è il nuovo portavoce di Generazioni, il coordinamento dei giovani cooperatori di Legacoop Marche. Fra le sue proposte, condivise dall'assemblea, dedicata a “Economia collaborativa. Innovazione, sviluppo e cooperazione” e che si è svolta nella Sala riunioni di Confidicoop Marche, la necessità di ampliare la collaborazione fra le cooperative potenziando la rete fra imprese, associazioni e istituzioni. “Oggi la cooperazione ha una grande opportunità – ha detto Francesco Ciarrocchi, portavoce uscente, tracciando un bilancio del lavoro fatto da Generazioni Marche –, quella di interpretare una fase di cambiamento dell'economia da protagonista. Come giovani cooperatori, dobbiamo riflettere su quali possono essere le linee strategiche per avere questo ruolo sociale”. L'assemblea ha avuto proprio lo scopo di delineare uno scenario per lo sviluppo della cooperazione che, secondo Paolo Venturi, direttore Aiccon-Associazione Italiana per la promozione della cultura della cooperazione, “non può dare per scontato le proprie caratteristiche ma ha bisogno di rimettersi in gioco con una logica imprenditoriale e di scelta, con un impatto sia economico sia sulle policy. Vi auguro, perciò, di essere, come cooperatori, un'infrastruttura del cambiamento”. Per fare questo, ha suggerito Gian Luca Gregori, pro rettore Università Politecnica delle Marche, è necessario, anche come imprese cooperative, puntare “su fattori come innovazione, informazione, piano strategico formalizzato, valorizzando ancora di più il capitale umano, senza focalizzarsi solo sul costo ma sulla sua competenza e preparazione, e facendo attenzione alla percezione della qualità”. In questo, ha detto Katia De Luca, coordinatrice nazionale Generazioni Legacoop, “la cooperazione fra cooperative è un modo per rendere rinnovabili quelle risorse che spesso pensiamo siano a termine. Con quest'obiettivo, dobbiamo anche agire per uscire, come giovani, dal discorso della crisi di rappresentanza e trasformare l'associazione stessa in un luogo in cui si rigenera l'identità di cooperatori”. Dedicato al valore dell'economia collaborativa, è stato l'intervento di Elena Como, area Manager research Lama Development and Cooperation Agency, che ha presentato la ricerca "Cooperative platforms in a European landscape: an exploratory study", mentre Patrizia Sopranzi, dirigente P.F. Innovazione, ricerca, distretti tecnologici della Regione Marche, ha illustrato i contenuti della proposta di legge regionale per l'industria 4.0. L'assemblea di Generazioni Legacoop Marche ha nominato il nuovo direttivo composto, oltre che dal portavoce Menghini, da Valeria Galeazzi, Gianluca Di Buò, Francesca Martina Olori, Carla Mancini.
Ciarrocchi, all'assemblea dei giovani cooperatori, abbiamo l'opportunità di intepretare la fase di cambiamento economico e sociale
La portavoce nazionale Katia De Luca, la cooperazione fra cooperative come possibilità di rinnovamento
Ancona, 30 giugno 2017 - Mirco Menghini, 33 anni, è il nuovo portavoce di Generazioni, il coordinamento dei giovani cooperatori di Legacoop Marche. Fra le sue proposte, condivise dall'assemblea, dedicata a “Economia collaborativa. Innovazione, sviluppo e cooperazione” e che si è svolta nella Sala riunioni di Confidicoop Marche, la necessità di ampliare la collaborazione fra le cooperative potenziando la rete fra imprese, associazioni e istituzioni. “Oggi la cooperazione ha una grande opportunità – ha detto Francesco Ciarrocchi, portavoce uscente, tracciando un bilancio del lavoro fatto da Generazioni Marche –, quella di interpretare una fase di cambiamento dell'economia da protagonista. Come giovani cooperatori, dobbiamo riflettere su quali possono essere le linee strategiche per avere questo ruolo sociale”. L'assemblea ha avuto proprio lo scopo di delineare uno scenario per lo sviluppo della cooperazione che, secondo Paolo Venturi, direttore Aiccon-Associazione Italiana per la promozione della cultura della cooperazione, “non può dare per scontato le proprie caratteristiche ma ha bisogno di rimettersi in gioco con una logica imprenditoriale e di scelta, con un impatto sia economico sia sulle policy. Vi auguro, perciò, di essere, come cooperatori, un'infrastruttura del cambiamento”. Per fare questo, ha suggerito Gian Luca Gregori, pro rettore Università Politecnica delle Marche, è necessario, anche come imprese cooperative, puntare “su fattori come innovazione, informazione, piano strategico formalizzato, valorizzando ancora di più il capitale umano, senza focalizzarsi solo sul costo ma sulla sua competenza e preparazione, e facendo attenzione alla percezione della qualità”. In questo, ha detto Katia De Luca, coordinatrice nazionale Generazioni Legacoop, “la cooperazione fra cooperative è un modo per rendere rinnovabili quelle risorse che spesso pensiamo siano a termine. Con quest'obiettivo, dobbiamo anche agire per uscire, come giovani, dal discorso della crisi di rappresentanza e trasformare l'associazione stessa in un luogo in cui si rigenera l'identità di cooperatori”. Dedicato al valore dell'economia collaborativa, è stato l'intervento di Elena Como, area Manager research Lama Development and Cooperation Agency, che ha presentato la ricerca "Cooperative platforms in a European landscape: an exploratory study", mentre Patrizia Sopranzi, dirigente P.F. Innovazione, ricerca, distretti tecnologici della Regione Marche, ha illustrato i contenuti della proposta di legge regionale per l'industria 4.0. L'assemblea di Generazioni Legacoop Marche ha nominato il nuovo direttivo composto, oltre che dal portavoce Menghini, da Valeria Galeazzi, Gianluca Di Buò, Francesca Martina Olori, Carla Mancini.
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