Con l’avvicinarsi dell’apertura delle scuole, aumentano le richieste dei cittadini per ottenere le agevolazioni tariffarie del trasporto pubblico locale e regionale previste per gli studenti e per tutte le categorie cosiddette “socialmente deboli”.
Al fine di evitare disagi e contrattempi si invitano quindi le famiglie, ad adempiere al più presto alle procedure richieste.
Innanzitutto gli interessati devono munirsi di apposita certificazione, rilasciata dai Comuni di rispettiva residenza o domicilio, previa presentazione della documentazione richiesta che attesti l’appartenenza ad una delle categorie agevolate.
Anche i Comuni da parte loro devono però mettersi in regola.
Da quest’anno infatti, a causa dei pesanti tagli ai trasferimenti statali e al fine di sostenere l’impegno a carico della Regione che per il 2013 ha comunque stanziato 3,6 milioni di euro (pari al 95% del costo complessivo) per il mantenimento del sistema, è stata prevista con apposita delibera della giunta regionale, la compartecipazione dei Comuni alla copertura dei mancati introiti per le aziende del trasporto pubblico locale, nella misura del 5% sul totale.
I Comuni avevano l’obbligo di aderire al provvedimento con atto formale entro il 20 agosto, ma al momento risultano ancora numerosi gli Enti che non hanno dato risposta. A partire da oggi dunque, i Comuni che non deliberano e comunicano la loro adesione, verranno interdetti dalla possibilità di emissione e rinnovo delle certificazioni a favore dei cittadini beneficiari.
I Comuni in regola invece devono procedere al rilascio delle certificazioni esclusivamente per via telematica attraverso il sistema informativo accessibile via Internet all’indirizzo http://agevolazioni.trasporti.marche.it.
Ai Comuni infine spettano anche gli accertamenti a campione, da effettuarsi a livello annuale, sulle autocertificazioni presentate dagli utenti, per garantire una maggiore accuratezza dell’accertamento per i residenti, della sussistenza dei requisiti necessari al rilascio della certificazione.
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